L’intervista a Jhumpa Lahiri a Pane quotidiano dell’11 febbraio 2015 (Rai – Pane Quotidiano) affronta molti temi. Innazitutto, come ricorda Concita de Gregorio, conduttrice del programma, è un cervello in fuga verso il nostro paese, per una volta. Venire a vivere in Italia è stata per lei una scelta, quasi una necessità. E a portarcela sono state le parole. La lingua italiana. L’amore per una lingua e per le parole che la formano, in quanto capaci di essere il luogo di un’identità. La lingua è l’elemento fondante dell’appartenenza.
“All’inizio pensavo fosse un capriccio, qualcosa di ammirevole, studiare un’altra lingua. Poi ho capito che c’era un bisogno più emotivo”. Continua a leggere