Viviamo nell’epoca del babbomorto
figli che vivono del passato
e si aggrappano su spalle che rimangono
ferite: costano troppo i medicamenti.
Gli squarci non faranno che infettarsi
per lo spessore degli artigli
nutriti a sorrisi e caviale.
Il primo insegnamento
è quello che vale,
un muoioperte che ha un capo solo
e la coda in cancrena:
sarà recisa.
Difficile nutrisri del frutto
beccato a torsolo dagli uccelli
in perenne stagione di lotta.
Babbomorto: s.m. (pl. babbimòrti) pop. Debito contratto dal figlio che verrà pagato con l’eredità, alla morte del padre.